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9/1/2011 | Marcella Persola
Brusca frenata per il settore Vita. Secondo i dati pubblicati da Ania il primo semestre del 2011 ha visto i premi della raccolta vita crollare, soprattutto sul fronte dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari). Nel mese di giugno la raccolta premi totale è stata di 4,5 miliardi, in calore del 39,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Da gennaio l'ammontare dei nuovi premi emessi ha raggiunto 30,7 miliardi il 29,6% in meno rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. A soffrire in particolare sono state le polizze tradizionali di ramo I, vere protagoniste del mercato lo scorso anno. Nei primi sei mesi del 2011 hanno raccolto 23,810 miliardi di euro in calo del 28,8%. Più forte la discesa per le polizze di ramo V quelle di capitalizzazione che nella variazione anno su anno hanno ceduto il 52,1%. In controtendenza invece la raccolta di carattere previdenziale che ha registrato una crescita del 17,2%.
La flessione è arrivata in particolare per la riduzione dei volumi derivanti da sportelli bancari e postali (che rappresentano il 65% del mercato e hanno lasciato sul terreno volumi per 29,1 punti percentuali) e dai consulenti finanziari (ex-promotori finanziari). Quest'ultimi nel mese di giugno hanno registrato una raccolta premi in diminuzione del 73,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso attestandosi a 617 milioni, mentre da inizio anno hanno raccolto circa 3,7 miliardi registrando un calo anno su anno del 45,5%.
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