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Elezioni Anasf, ‘Tradizione e Innovazione’ scopre le carte

9/12/2024 | Daniele Riosa

Rimettere il CF al centro, redigere un contratto unico con delle tutele erga omnes, evitare lo scollamento tra i vertici e la base, più trasparenza e rivitalizzare ConsulenTia. Sono questi, in estrema sintesi, i punti toccati dai candidati alle elezioni Anasf della lista guidata da Elisabetta Trombatore


Rimettere il consulente finanziario al centro, redigere un contratto unico con delle tutele erga omnes che non dipendano dalla mandanti, evitare lo scollamento tra i vertici e la base, più trasparenza e rivitalizzare ConsulenTia. Sono questi, in estrema sintesi, i punti toccati dai candidati alle elezioni Anasf di Tradizione e Innovazione (Leggi il comunicato), che hanno presentato la lista elettorale alla stampa nel corso di un incontro tenutosi al Glam Hotel di Milano l’11 settembre.

La capolista Elisabetta Trombatore, per prima cosa, all’interno di Anasf, cambierebbe “le modalità del dialogo interno. La mancanza di dialogo ha rappresentato il motivo principale per cui c’è stata disaffezione sia da parte degli organi centrali che di quelli periferici. Dialogo significa avere una squadra in cui davvero ciascuno possa dire la propria e dove si ascoltino le istanze di ognuno. Quindi serve creare una squadra prearata e adeguata, in cui il consulente non venga accontentato solo perché appartiene a una mandante piuttosto che ad un’altra. La prima cosa da fare è quella di mettere le persone giuste al posto giusto in modo tale che ciascuno possa essere competente e consapevole delle politiche che vuole portare avanti e nello stesso tempo che ci sia un dialogo tra gli organi centrali e gli organi periferici dell’associazione”.

Come si rimette il consulente al centro? “Prima di tutto inserendolo all’interno degli ordini del giorno dei consigli nazionali, perché troppo spesso vediamo gli argomenti che riguardano la consulenza messi in coda degli odg e che non vengono nemmeno trattati. Inoltre, in seno all’assemblea dei delegati, abbiamo una commissione per la promozione e lo sviluppo della figura del consulente finanziario che in questo mandato si è riunita una sola volta. Anche in occasione di una questione così importante come quella degli inducement, ci siamo riuniti perché lo abbiamo voluto fortemente noi come componenti. In definitiva, il consulente si rimette al centro parlando dei temi che riguardano il suo percorso umano e professionale”.

La consulente finanziaria di Banca Patrimoni Sella & C. promette che “la prima cosa che faremo, se dovessimo vincere, sarà quella di parlare con l’opposizione per costruire un’Anasf che abbia a cuore davvero il consulente”.

E sul reintegro di Marco Deroma alle elezioni dice: “Questo è il segnale che qualcosa all’interno dell’associazione non ha funzionato veramente. Come membro della commissione elettorale, il giorno in cui Deroma è stato sospeso, ho espresso il mio disappunto sostenendo l’assurdità e la drammaticità  della decisione”. 

“Questo - conclude Trombatore - è l’emblema di come l’Anasf sia stata gestita in questi anni”.

 

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