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9/12/2011 | Roberto Abate
Scoppia la guerra in Friuli tra Bcc e consulenti (ex-promotori). A scatenare le reazioni di questi ultimi è stata una lettera, pubblicata oggi a stralci su Plus24, inviata lo scorso 10 agosto dalla Bcc del Friuli Centrale ai clienti e soci in cui si spiegava che la qualità dei rapporti con i clienti "è garantita dalla continuità assicurata dalla cooperazione di credito rispetto ad altre figure, quali i consulenti (ex-promotori), che non forniscono altrettanta continuità ed operano solo con finalità di interesse finanziario".
Un paragone che ha mandato su tutte le furie i consulenti (ex-promotori) friulani che si sono rivolti all'associazione nazionale della categoria. "E' una lettera inqualificabile - ha detto Maurizio Bufi, presidente nazionale dell'Anasf -. Per questo motivo abbiamo deciso, sentiti i nostri legali, di inviare una richiesta di rettifica. Buoni o cattivi sono ovunque. Non si può generalizzare".
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