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Enasarco: botta e riposta tra Anasf e Federpromm

6/4/2018 | Redazione Advisor

Marucci attacca: "È la solita sceneggiata". Anasf risponde: "La nostra posizione sull'attuale governance dell'ente è stata e rimane costruttiva"


"L'uscita di Bufi con le dichiarazioni sulla gestione e il j’accuse alla presidenza della fondazione Enasarco, é la solita sceneggiata – visto che di sceneggiate in questo periodo se ne vedono molte – di fare la voce grossa  in una struttura articolata e complessa quale l’ente di previdenza obbligatoria per gli agenti  di cui i consulenti finanziari sono una percentuale modesta:  circa 22mila sui 230mila iscritti". Così scrive in una nota Manlio Marucci (nella foto), segretario di Federpromm - Uiltucs, criticando l'intervento in cui Bufi ricordava al presidente Costa che Anasf è in grado di fare la scalata alla cassa di previdenza attraverso gli strumenti della raccolta delle firme per la prossima competizione elettorale qualora non si provveda alla modifica dello statuto e del regolamento elettorale.

"Evidentemente il collega Bufi pecca di orgoglio e senso critico. La responsabilità di molti delegati eletti che hanno approvato l’ultimo bilancio 2017, quali espressione di composite realtà facenti parte di organizzazioni storiche all’interno della stessa Fondazione hanno dimostrato e dimostrano – contrariamente a ruoli da doppiogiochisti espressi su più tavoli da parte di esponenti dell’associazione facente capo allo stesso Bufi – responsabilità e coerenza nel dare il proprio contributo a far crescere la platea degli iscritti, a migliorarne i servizi e le prestazioni previdenziali nonché rendere funzionale e ricco di contenuti – non solo patrimoniali - il valore culturale di Enasarco" prosegue Marucci.

"La posizione di Anasf su Enasarco e la sua attuale governance è stata e rimane costruttiva, in ragione della responsabilità che ispira l'azione di rappresentanza dell'associazione che presiedo" si legge in una nota Anasf. "Ciò non di meno, ci sono alcuni fronti aperti - prosegue la nota di Anasf - richiamati espressamente in onferenza stampa la scorsa settimana, che vanno risolti. Abbiamo tempo ancora due anni, prima della scadenza dell'attuale mandato della Fondazione, per adempiere a degli accordi ed impegni che ci siamo reciprocamente presi, in occasione delle elezioni del 2016. Certo è che il peso e l'incidenza che i consulenti finanziari, abilitati al collocamento con mandato, potranno esercitare in qualità di iscritti ad Enasarco, sugli indirizzi della Fondazione sarà tanto più rilevante, quanto più saremo in grado di aggregare gli interessi di una intera categoria di professionisti, seppur ricompresi in un ambito più allargato, come quello degli agenti di commercio. Se in modo ininfluente o meno lo valuteremo nei prossimi mesi".

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