Banche: pronte a investire il 50% in più in tecnologia
3/18/2014 | Massimo Morici
Nel 2013 la spesa degli istituti per le Ict ammonta a 4,2 miliardi, in linea con il 2012
Le banche hanno investito complessivamente 4,2 miliardi di euro nel 2013 in tecnologia confermando – nonostante la crisi economica ancora in corso - la spesa del 2012 (circa 4,3 miliardi). Lo riporta il recente rapporto di Abi Lab sulle tendenze del mercato Ict per il settore bancario. Secondo lo studio, l’attenzione del settore bancario per l’innovazione trova conferma anche nelle previsioni di spesa formulate dalle banche per il 2014: la metà dei gruppi, infatti, prevede addirittura di incrementare gli investimenti in tecnologia (50%), mentre quasi un terzo pensa di mantenere costante il budget ICT rispetto al 2013 (28% circa).
Ma su cosa vogliono puntare le banche italiane quando si parla di tecnologia? Stando all’indagine, al primo posto della “top ten” delle priorità d’investimento troviamo la dematerializzazione (81%), che si accompagna spesso a reingegnerizzazione e automazione dei processi interni. Seguono i progetti di potenziamento di mobile banking e mobile payment (57%); la sicurezza e l’ulteriore integrazione dei canali (rispettivamente 38% e 33%), ritenuti strategici per un’efficiente assistenza online anche in ottica 2.0 e per l’identificazione dei clienti da remoto, che apre la strada all’offerta di nuovi servizi. Tra le priorità d’investimento delle banche non mancano, infine, anche le attività di business continuity (24%) e di business intelligence (24%).
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