L'esposizione delle banche italiane verso la Grecia non è significativa. A rassicurare i risparmiatori italiani è il presidente dell'Abi, Giuseppe Mussari (nella foto), all'ingresso dell'Assemblea di Confindustria, che sull'ipotesi di un'uscita della Grecia dall'euro si è detto fiducioso dell'operato dei capi di Stato, i quali sono in maggioranza contrari. Secondo l'ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria redatto da Bankitalia, infatti, al 31 dicembre 2011 le banche italiane erano esposte verso il settore pubblico greco per 600 milioni e verso istituti di credito e finanziarie elleniche per soli 100 milioni.

Mussari ha inoltre detto che la discussione sugli eurobond sono il senso della comunità: "Se qualcuno è in difficoltà e però fa i compiti a casa merita di essere sostenuto", mentre sulla Tobin Tax ha aggiunto che deve valere per tutti, perché la finanza si sposta dove trova vantaggi.