Tempo di lettura: 1min
2/12/2015
La perdita per il Banco Popolare nel 2014 sale a 1,9 miliardi di euro dal rosso di 606 milioni di euro nel 2013, a seguito di rettifiche per 3,6 miliardi, 2,5 dei quali effettuati nell’ultimo trimestre a seguito dell’asset quality review della Bce. Il margine di interesse cala del 5,5% a 1,55 miliardi di euro dai 1,64 miliardi dell’anno precedente, mentre le commissioni nette si mantengono in linea rispetto allo scorso anno a 1,38 miliardi di euro.
I proventi operativi calano del 5,5% a 3,38 miliardi da 3,58 miliardi nel 2015. Gli oneri operativi,invece, salgono a 2,26 miliardi da 2,5 miliardi del 2013. La raccolta diretta ammonta a 86,5 miliardi ed evidenzia un decremento del 3,9% rispetto ai 90 miliardi del 31 dicembre 2013.
La raccolta indiretta, pari a 66,5 miliardi, segna un incremento del 4,1% rispetto ai 63,8 miliardi di inizio anno (-0,8% rispetto alle consistenze al 30 settembre 2014, che erano pari a 67 miliardi). L’aumento su base annua è imputabile esclusivamente alla componente raccolta gestita (+13,2% rispetto al dato di inizio anno), mentre la raccolta amministrata risulta in calo (-3,3% rispetto al dato di fine esercizio 2013). La crescita della componente gestita deriva principalmente dal sensibile sviluppo del comparto di Fondi e Sicav (+20,8% rispetto a fine 2013) e polizze assicurative (+10%).
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie