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11/11/2014 | Alessandro Chiatto
Numeri in crescita per Banca Imi, la banca d'investimento del gruppo Intesa Sanpaolo. L'istituto ha chiuso i primi nove mesi del 2014 con un utile netto in crescita del 5,4%, a 411,4 milioni di euro (268,9 milioni nello stesso periodo del 2013).
Per quanto riguarda gli altri numeri, il margine di intermediazione è cresciuto del 5,6%, raggiungendo 1,07 miliardi. Alla formazione del margine hanno contribuito le aree capital markets per 791 milioni, quelle della finanza strutturata per 177 milioni e l'area di investment banking per ulteriori 98 milioni. Il risultato della gestione operativa è risultato pari a 780,5 milioni di euro (+5,3%), portando il rapporto cost/income ratio al 26,8%, in linea con il 26,6% dell'anno prima.
Tuttavia, salgono anche i costi operativi, che passano da 268,9 milioni a 285,6 milioni, a causa - come si legge nel comunicato del gruppo - degli investimenti strategici e delle nuove iniziative di business, oltre che degli accantonamenti pro-quota del sistema di incentivazione per il piano di azionariato diffuso del gruppo Intesa. Gli accantonamenti e le rettifiche sono passate da 111 milioni a 129 milioni di euro, mentre il totale attivo di bilancio si è attestato a 141 miliardi, in lieve aumento dai 137 miliardi di fine giugno, grazie alla ripresa degli investimenti in titoli nel mese di settembre.
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