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8/11/2014
Banca Mps chiude in perdita il primo semestre del 2014, con un rosso da 353 milioni di euro, leggermente ridotta rispetto ai 380 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.
Sono soprattutto le rettifiche su crediti, salite da 476 milioni a 731 milioni tra il primo e il secondo trimestre d'esercizio (+53%), a pesare sui conti. La banca spiega il trend con "accantonamenti su alcune posizioni di ammontare significativo" e con "la revisione delle stime di perdita per talune sofferenze a seguito dell'aggiornamento delle valutazioni dei cespiti immobiliari a garanzia effettuato anche per la revisione degli attivi della Bce". Migliori nuove sulla solidità patrimoniale, che dopo la ricapitalizzazione da 5 miliardi di euro presenta in indice Cet 1 del 13,5%, "in linea con le migliori pratiche della concorrenza".
Sul fronte della riduzione dei costi, la banca ha annunciato un accordo coi sindacati per 1300 uscite volontarie.
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