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Eurovita, i dubbi di Federpromm

8/8/2023 | Redazione Advisor

L’associazione avanza alcune riserve circa le condizioni legate al passaggio degli oltre 353mila clienti titolari delle 400mila polizze sottoscritte con tale compagnia, in fase di trasmigrazione presso la newco società denominata “Cronos”


Nonostante l’accordo sottoscritto tra le maggiori compagnie e banche per il salvataggio della compagnia Eurovita, che ha portato alla costituzione della newco “Cronos”, permangono riserve circa i tempi previsti dei 18-24 mesi per il trasferimento dei portafogli anche alla luce dei possibili riscatti prima della data di scadenza del 31 ottobre 2023. In tale quadro di incertezza Federpromm ha diramato una nota, in cui avanza alcune osservazioni critiche – proprio a difesa dei molteplici clienti che si sono rivolti per le loro tutele all’organizzazione – che riguardano nello specifico: 

  

1.    Le modalità operative e i criteri metodologici seguiti di come avverranno i passaggi dei singoli titolari di polizza alla nuova società;

2.    I tempi e le priorità con cui verranno notificate le comunicazioni formali agli stessi clienti titolari di polizza (sia quelli del Ramo I che del Ramo III), nel rispetto della normativa contrattuale e secondo la regolamentazione di riferimento;

3.    I criteri di selezione e le priorità nel nuovo organigramma aziendale della newco Cronos nell’assegnare ai vari player, compagnie big del mercato (Allianz, Generali, Intesa Sanpaolo Vita, Poste Vita, Unipol) la gestione dei portafogli di Eurovita;

4.    Quale organismo di sorveglianza sia previsto nel razionalizzare il processo di trasferimento affinché non si creino situazioni di conflitto o di interferenza anche con i vari soggetti collocatori (banche,sim, agenzie e broker) che hanno tuttora il rapporto fiduciario con la propria clientela;

5.    Come saranno affrontate – nel risetto della trasparenza informativa al cliente e al mercato - le questioni relative alle commissioni di retrocessione per chi ha maturato contrattualmente i diritti derivanti dalle condizioni contrattuali sottoscritte?

6.    Che ruolo avranno i vari enti collocatori nel rapporto con la clientela e quali obblighi saranno loro assegnati, sia per la formulazione del principio di adeguatezza, di antiriciclaggio, di trasparenza informativa anche in previsione della richiesta di eventuali riscatti prima della scadenza del 31 ottobre?

 

“Queste ed altre considerazioni – prosegue la nota di Federpromm – riteniamo siano importanti quanto necessarie, in attesa che la nuova newco assolva pienamente alle sollecitazioni e richieste sollevate dai clienti titolari delle polizze della ex compagnia Eurovita. In ultima analisi - conclude la nota – si ritiene necessario nonché utile da parte della governance della nuova società che vi siano risposte chiare, semplici e trasparenti ai vari quesiti che Federpromm ha avanzato a tutela dei propri associati.

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