La procura di Torino accelera nell'inchiesta sulla passata gestione di FonSai, l'ex compagnia della famiglia Ligresti ora in mano ai bolognesi di Unipol, in seguito alle numerose querele, una trentina in tutto, presentate da azionisti di minoranza di FonSai, soprattutto tramite le associazioni dei consumatori.

Giovedì i militari della Guardia di Finanza di Torino hanno  recapitato sette avvisi di garanzia a sette indagati, tra cui Salvatore Ligresti e i suoi figli Paolo, Jomella e Giulia. Il reato contestato dai magistrati questa volta è quello di infedeltà patrimoniale. che si aggiunge a quello di falso in bilancio e ostacolo all'attività di vigilanza.

Intanto i soci di risparmio di categoria A di FonSai bussano alla porta del cda della compagnia per ottenere lo split di questa categoria di azioni in modo da allinearne il valore nominale, oggi apri a 100 euro, alla parità contabile dei titoli rnc di categoria B, che è invece pari a 0,565 euro. Una questione apparentemente tecnica, ma che potrebbe avere importanti effetti in termini di remunerazione delle rnc A.