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6/18/2012
Quindici giorni per far cessare "gravi irregolarità" su alcune operazioni della compagnia FonSai con parte correlate. A lanciare l'ultimatum è l'Isvap che ha contestato alcune operazioni con parti correlate, si legge in una nota di FonSai pubblicata in seguito ad alcune indiscrezioni stampa.
In particolare, prosegue la nota, l'attenzione dell'authority per le assicurazioni, in seguito alle denunce del fondo Amber al collegio sindacale della compagnia, si è concentrata su alcune operazioni immobliari con Imco e le sue controllate, società riconducibili alla famiglia Ligresti a monte della holding Premafin, iun merito all'operazione di acquisto di Atahotels nel 2009, nonché sui compensi corrisposti a diverso titolo ad alcuni esponenti della famiglia Ligresti. L'Isvap a fine mese, prosegue la nota, decorso il termine assegnato, potrà nominare un commissario per provvedere ai medesimi adempimenti.
La compagnia ha anche ricordato di avere già assunto diverse iniziative, dopo l'azione di Amber, sia costituendo idonei presidi di governance per impedire il verificarsi di eventuali irregolarità, sia affidando a un apposito comitato composto da soli amministratori indipendenti il compito di condurre tutte le verifiche necessarie per sottoporre quanto prima al cda idonee proposte di soluzione delle irregolarità riscontrate, nonché di valutare se sussistano i presupposti per la promozione di azioni.
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