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4/19/2024 | Daniele Barzaghi
Il Monte dei Paschi di Siena torna ad assumere, dopo dieci anni di licenziamenti, a dimostrazione del risanamento, finanziario ma non solo, ottenuto sotto la guida dell’a.d. Luigi Lovaglio (in foto).
Quella che oggi, pur dopo anni difficili, è comunque la quinta banca italiana per masse, forte di una struttura da oltre 1.300 filiali.
Le assunzioni, con contratto a tempo indeterminato con inquadramento nella Terza Area, Primo Livello retributivo, del CCNL Bancari e sistema di welfare Mps, avverranno in Lombardia (province di Milano, Monza e della Brianza, Varese, Pavia e Como), Piemonte (province di Alessandria e Vercelli), Liguria (provincia di La Spezia), Friuli-Venezia Giulia (province di Udine, Pordenone e Trieste), Emilia-Romagna (provincia di Ferrara), Toscana (tutte le province, inclusa Isola d’Elba), Umbria (tutte le province), Lazio (provincia di Roma), Campania (provincia di Napoli: Ischia e Capri), Puglia (province di Bari, Taranto e Barletta-Andria-Trani), Basilicata (provincia di Potenza), Calabria (provincia di Reggio Calabria), Sicilia (province di Palermo: Ustica; Messina: Lipari; Caltanissetta).
È richiesto il possesso di una laurea in ambito STEM o di un diploma liceale o tecnico, e sono considerati i titoli post-laurea, l’iscrizione all’albo dei consulenti finanziari, il possesso di una certificazione di lingua inglese o di competenze informatiche.
“Dopo oltre un decennio di sacrifici ed un ultimo anno che ha visto tutte le lavoratrici e i lavoratori della banca impegnati in prima linea per il raggiungimento di un traguardo oltre le attese nonostante gli organici fortemente ridotti, nel 2024 finalmente vengono individuati interventi a supporto della rete commerciale” hanno dichiarato i sindacati di categoria.
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