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7/23/2019 | Redazione Advisor
Banca Valsabbina ha concluso una nuova operazione di cartolarizzazione di crediti derivanti da mutui ipotecari e chirografari erogati alle pmi. La cartolarizzazione, di importo complessivo pari a 860 milioni di euro, "permette a Banca Valsabbina di rafforzare ulteriormente la propria dotazione di strumenti finanziari disponibili per operazioni di rifinanziamento presso la Bce, con il fine ultimo di rafforzare ulteriormente gli impieghi nei confronti delle PMI, interlocutori privilegiati per l’istituto" si legge in una nota della banca.
L'operazione è stata strutturata è la prima operazione STS notificata in Europa avente come sottostante crediti verso le pmi e la prima operazione STS a essere quotata presso il segmento ExtraMOT PRO di Borsa Italiana. Il primo step prevede una cessione di un portafoglio di crediti derivanti da quasi 2.200 mutui ipotecari e chirografari, per un importo pari a circa 424 milioni di euro alla società veicolo per la cartolarizzazione Valsabbina SME SPV.
FISG (gruppo Banca Finint) ha strutturato la transazione in qualità di arranger. Hogan Lovells Studio Legale ha agito in qualità di transaction legal counsel. Per i ruoli gestionali Banca Valsabbina si è avvalsa della collaborazione di Securitisation Services, società facente parte del gruppo Banca Finint.
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