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3/7/2018
Credem punta ad assumere 250 persone entro la fine del 2018 di cui il 75% circa giovani, in linea con quanto realizzato nel corso del 2017. A livello regionale - si legge in una nota dell’istituto - le posizioni aperte riguardano prevalentemente Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Campania e Sicilia. La ricerca è rivolta a diplomati e laureati in discipline economiche, scientifiche e giuridiche. Per quanto riguarda l’ambito commerciale, i neoassunti potranno diventare gestori di clientela privata e small business con una successiva crescita manageriale come direttore di filiale. All’interno della direzione centrale le persone inserite potranno ricoprire ruoli con responsabilità via via crescenti, sulla base di un percorso sviluppato secondo capacità ed attitudini personali.
La banca spiega che l’iter di selezione prevede inizialmente una videochiamata e successivamente una giornata di colloquio di gruppo. L’obiettivo sarà quello di valutare le attitudini dei candidati, le aspettative di carriera, le motivazioni e la coerenza di tutti questi elementi con i valori aziendali. In fase di selezione saranno privilegiati gli aspetti comportamentali, la conoscenza della lingua inglese, del mondo digitale e dei pacchetti di office automation, in linea con gli standard di innovazione tecnologica del gruppo. Ogni ingresso in azienda prevede un progetto di on-boarding con comunicazioni e formazione personalizzate, oltre all’iniziale affiancamento ad un esperto per facilitare l’inserimento dei neo assunti.
Credem ha inserito nel 2017 complessivamente 256 persone di cui il 74% giovani con una crescita dell’organico dello 0,8% a/a e del 5,5% in tre anni. Da inizio 2015 sono state invece circa 800 le assunzioni."Consideriamo da sempre le persone ed il loro benessere la chiave per realizzare risultati di eccellenza" ha dichiarato Stefano Pilastri (nella foto), direttore del personale di Credem. "Non a caso abbiamo scelto come motto del progetto welfare del Gruppo la frase 'Stare bene, lavorare bene'. Dalle assunzioni, alle iniziative di work-life balance a quelle di sostegno al reddito con condizioni bancarie agevolate e convenzioni anche assicurative, dal supporto psicologico alla valorizzazione del tempo libero, in pochi anni il progetto dedicato al benessere delle persone che lavorano nel gruppo si sta proponendo come best practice a livello italiano per la ricchezza e la varietà delle iniziative ed aver ottenuto per il terzo anno consecutivo la certificazione Top Employer ne è la conferma" ha concluso Pilastri.
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