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Poste Italiane: rafforza 1.500 uffici per il risparmio gestito

2/27/2018

Prevista una maggiore copertura dei clienti tramite i consulenti per massimizzare il cross-selling. Saranno assunti 5.000 esperti in ambito finanziario e assicurativo. Prodotti: focus su polizze vita, fondi comuni e risparmio postale


Poste Italiane punta a mantenere un fatturato stabile nei servizi finanziari con ricavi per 4,9 miliardi di euro nel 2022, in linea con i 5 miliardi registrati nel 2017. È quanto emerge dal piano strategico a cinque anni (Deliver 2022) presentato oggi dall’a.d. Matteo Del Fante (nella foto), con l’obiettivo di massimizzare il valore della più grande rete distributiva d’Italia. “Il riassetto della divisione corrispondenza e pacchi, unito all’evoluzione dei servizi finanziari e assicurativi e, alla convergenza dei servizi di pagamento mobili e digitali, è alla base di una crescita sostenibile del dividendo” si legge in una nota. Il gruppo conta di ridurre il personale passando dagli attuali 138.000 dipendenti a 123.000, con una riduzione annua di 3.000 unità. Inoltre, 4.500 dipendenti saranno riassegnati a un ruolo commerciale front line, mentre è prevista l’assunzione di circa 10.000 figure professionali qualificate, tra cui 5.000 esperti in ambito finanziario e assicurativo.

Nei servizi finanziari il gruppo prevede di aumentare le attività finanziarie totali da 506 miliardi nel 2017 a 581 miliardi nel 2022 “in linea con la crescita del mercato e con l’aumento della penetrazione di prodotti vita e dei fondi comuni”.  Poste Italiane punta inoltre a vedere 12 milioni di prodotti nel 2022 rispetto agli 8 milioni dello scorso anno, mentre in futuro avranno sempre più importanza i consulenti dedicati (corporate e CF) che oggi seguono solo il 7% della clientela, mentre nel 2022 dovranno arrivare a una quota del 45 - 55%. “Poste Italiane realizzerà una crescita sostenibile con un’allocazione più efficiente del capitale, sostenuta da una gamma completa ed ampliata di prodotti, inclusa la distribuzione di prestiti offerti da terzi, riducendo al contempo in maniera graduale la dipendenza dai ricavi non ricorrenti lungo l’arco del piano, anche grazie all’aumento dei margini sul risparmio postale prodotto dal nuovo accordo con Cassa Depositi e Prestiti” prosegue la nota del gruppo.

Sul fronte dei servizi di gestione del risparmio, Poste Italiane amplierà la sua offerta e potenzierà oltre 1.500 uffici postali, integrando una suite completa di prodotti digitali, e rafforzerà il suo modello di copertura clienti per massimizzare le opportunità di cross-selling. Previsti investimenti per 500 milioni in IT e analisi dati per migliorare il "supporto al personale commerciale di front-line e consentire un approccio di vendita più mirato” prosegue la nota. Nel comparto assicurativo vita, Poste Italiane “intende mantenere la sua posizione di leadership fornendo ai propri clienti i prodotti migliori dell’attuale macro scenario, riequilibrando i portafogli clienti passando da tradizionali polizze vita a prodotti unit-linked”. Nel complesso il gruppo conta di realizzare 1,9 miliardi di ricavi con le polizze da 1,5 maliardi nel 2017, grazie alla crescita costante nel segmento vita e notevole incremento nel ramo danni e infortuni e Piani Pensionistici Privati. 

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