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8/18/2017
Il denaro degli italiani non circola e resta fermo in banca: le aziende non investono e le famiglie non spendono, preferendo accumulare come brave formichine. Così in banca aumentano le riserve, cresciute in un anno di oltre 50 miliardi di euro. In aumento di 26 miliardi i salvadanai delle famiglie e oltre 21 miliardi i fondi delle imprese.
Lo rivela una ricerca del Centro studi di Unimpresa, che incrocia i dati di Banca d'Italia sulla raccolta delle banche, secondo la quale, in totale, negli ultimi 12 mesi nei conti correnti sono stati accumulati 78 miliardi in più rispetto all'anno precedente. Da maggio 2016 a maggio 2017 il totale dei depositi di cittadini, aziende, assicurazioni e onlus è aumentato di oltre il 4% passando da 1.248 miliardi a 1.299 miliardi.
In dettaglio, i salvadanai delle famiglie sono cresciuti da 919,1 miliardi a 945,1 miliardi con una impennata di 26,01 miliardi (+2,83%). mentre i conti delle imprese familiari sono passati da 51,9 miliardi a 55,8 miliardi in salita di 3,9 miliardi (+7,56%). I depositi delle organizzazioni non lucrative (onlus) sono aumentati da 24,9 miliardi a 25,8 miliardi in crescita di 895 milioni (+3,59%), mentre i fondi delle aziende sono cresciuti da 230,3 miliardi a 251,6 miliardi in aumento di 21,2 miliardi (+9,23%). I conti di assicurazioni e fondi pensione, invece, sono passati da 21,5 miliardi a 20,5 miliardi in calo di 1,01 miliardi (-4,69%).
Le riserve delle assicurazioni sono calate di 1 miliardo (-4%). In aumento i fondi delle onlus di quasi 1 miliardo (+3%). Si registra anche il boom dei conti correnti, cresciuti di oltre 78 miliardi negli ultimi dodici mesi, passando da 915 miliardi a 993 miliardi.
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