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12/2/2016
Per venire incontro ai sindacati che hanno chiesto un segnale di discontinuità all’interno della trattativa sui 680 esuberi previsti dall’ultimo piano industriale, i vertici di BNL BNP Paribas sarebbe pronto a dimezzarsi il bonus. Come riporta l’agenzia Radiocor, l’amministratore delegato Andrea Munari (nella foto) e i 20 top manager della squadra di vertice della banca hanno annunciato l'impegno a rinunciare a metà del loro incentivo in contanti che vale complessivamente circa un milione di euro l'anno.
"Questo è il primo passo verso l'auspicata equità degli interventi" hanno commentato le segreterie di coordinamento delle sette sigle dei bancari presenti al tavolo di trattativa che avevano chiesto un segnale al top management prima di iniziare la trattativa nel merito. Il piano, presentato a metà ottobre, prevede la chiusura di 100 filiali in quattro anni, il taglio di 683 lavoratori, gestiti attraverso l’accesso al pensionamento incentivato, la riconversione professionale di 500 lavoratori e 100 nuovi ingressi tra assunzioni e stabilizzazioni.
Prevede, inoltre, pesanti sacrifici per il personale: 12 giornate lavorative di solidarietà tra il 2017 - 2018, il taglio del 30% agli incentivi, il blocco totale degli straordinari, il congelamento degli inquadramenti, l’abolizione del premio di fedeltà, la sospensione dell’ex premio di rendimento e il demansionamento economico e funzionale di 40 dirigenti.
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