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7/5/2016
Via libera alla fusione tra la Borsa di Francoforte e quella di Londra, che controlla Borsa Italiana, anche se l'incognita Brexit che pesa su tutta la vicenda. La stragrande maggioranza degli azionisti del London Stock Exchange ieri durante l’assemblea straordinaria dei soci si è espressa a favore dell’accordo con Deutsche Boerse con una percentuale pari al 99,92%, dopo il no all'Europa del 23 giugno da parte della Gran Bretagna.
Il presidente dell'Lse, Donald Brydon, si è detto sicuro che Bruxelles darà il via libera all'operazione, da cui nascerà una delle maggiori Borse al mondo. "Non c’è alcuna ragione per pensare diversamente" ha detto Brydon, che ha anche smentito che Lse sia stata contatta da altre società a parte Deutsche Boerse.
Secondo Brydon la Gran Bretagna resterà almeno ancora due anni nell'Ue prima che si compia la Brexit, un periodo di tempo più che sufficiente per elaborare "una struttura ottimale" dell'operazione. Joachim Faber, presidente di Deutsche Boerse, ha indicato in una nota dopo la votazione degli azionisti dell'Lse di "sostenere con forza le dichiarazioni di Lse a seguito dell'assemblea e di continuare a raccomandare la transazione agli azionisti di Deutsche Boerse".
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