Tempo di lettura: 3min
5/26/2011 | federico.leardini
Investitori sempre più attenti alle valutazioni dei titoli sui mercati emergenti.
E' questo il trend fotografato da un'indagine di The Boston Company Asset Management, la boutique d'investimenti di BNY Mellon AM.
Tra le ragioni una crescente attenzione dei clienti verso l'inflazione, la crescita dei tassi d'interesse e la vulnerabilità dei margini di profitto.
La rapida creescita dei BRIC ha spinto molti investitori a guardare a quei mercati per cercare guadagni, ma la stretta dei governi sul fronte monetario per combattere la crescita fuori controllo dell'inflazione ha reso molti investimenti meno appetibili.
E' per questo che Boston Company, nella sua lettura del mercato ha consigliato di limitare l'esposizione agli emergenti a portafogli che includano solo le compagnie più convincenti quotate su quei listini, invece di acquistare un fondo passivo o un etf che includa tutte le realtà locali.
Scelta accorta, quindi, riassunta dalle parole di Andrea Clark, analista internazionale del gruppo "Acquistare un indice potrebbe portare gli investitori a perdere il valore di quei titoli che sono sul punto di beneficiare di dinamiche locali. Molti di questi sono di piccole società che non sono presenti all’interno degli indici, tuttavia sono agili e posizionate in modo strategico per beneficiare dalla prossima fase dell’espansione dei mercati emergenti, che crediamo sia legata allo sviluppo della classe media nelle nazioni di riferimento”.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie