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12/17/2014 | Massimo Morici
Poste Italiane punta sulla distribuzione alla clientela retail di fondi comuni. Per far crescere la raccolta di 70 miliardi di euro in cinque anni l’a.d Francesco Caio (nella foto), che ieri ha presentato il piano al 2020, intende ampliare l’offerta di prodotti assicurativi e di risparmio gestito. Nei servizi finanziari, quindi, accanto allo zoccolo duro dell’offerta postale, libretti di risparmio e buoni fruttiferi, sarà allargata la gamma a prodotti un po’ più rischiosi ma che garantiscono rendimenti più interessanti.
“Pensiamo di avvicinare i nostri clienti ai fondi di investimento con prodotti che abbassino il costo di accesso rispetto ai livelli presenti sul mercato e che abbiano un profilo di rischio sostenibile” ha detto Caio. Sul fronte polizze, le novità nei prossimi anni riguarderanno in particolare i prodotti previdenziali. Quanto alla rete distributiva, da due anni Poste italiane, accanto ai circa 11.000 sportelli sta potenziando l’offerta fuori sede grazie all’inserimento di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari). Da inizio anno, in particolare, le new entry sono state circa 60.
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