Aumentano di altre 90 unità entro fine anno gli esodi da Banca Mps portando il totale dei tagli a oltre 1.400 unità. In una nota Rocca Salimbeni annuncia la firma di un nuovo accordo con i sindacati, dopo quello dell'agosto scorso, in base al quale la banca si è resa disponibile ad accettare "le nuove 90 richieste volontarie in eccedenza". Tutti i dipendenti manterranno il pacchetto welfare aziendale. Il piano dell'agosto scorso permetteva gia' l'uscita entro il prossimo 31 dicembre di oltre 1.330 dipendenti della banca.

L'accordo, commenta Ilaria Dalla Riva, responsabile risorse umane, organizzazione e comunicazione della banca, "conferma l'efficacia della strada intrapresa nel confronto con i sindacati al fine di raggiungere gli obiettivi prefissi dal piano industriale, che prevede non soltanto la riduzione degli organici, ma anche progetti di sviluppo. Le soddisfacenti relazioni con i sindacati ci hanno visto lavorare fianco a fianco in un percorso congiunto che quest'anno accompagna all'uscita, senza alcun onere per i dipendenti in servizio, oltre 1.400 persone salvaguardandone i bisogni anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro grazie al mantenimento del welfare aziendale".