Banca Mps alzerà il velo sul piano correttivo con cui intende coprire la mancanza di capitale da 2,1 miliardi evidenziato dalla Bce. La decisione è attesa al cda di oggi pomeriggio. Sul tavolo, oltre all'aumento di capitale (superiore a 2 miliardi di euro), dovrebbe esserci la vendita di freshes, la cessione di Consumit e di un pacchetto di crediti deteriorati. Parte dell'aumento dovrebbe consentire di rimborsare i Monti Bond (1,1 miliardi) per rednere più appetibile la partecipazione all'operazione agli investitori stranieri, preoccupati di un possibile ingresso dello Stato tra gli azionisti. Intanto Nit Holdings Limited, società con sede ad Hong Kong, conferma in una nota di avere avanzato a Mps un'offerta del valore di 10 miliardi per "la ristrutturazione del capitale" dell'istituto, nonostante un portavoce della banca senese abbia smentito nei giorni scorsi di aver ricevuto una proposta dal fondo cinese.