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5/9/2014
Una corsia preferenziale per i piccoli risparmiatori. E' ciò a cui ha pensato Poste Italiane per la sua Ipo, prevedendolo nel decreto che definisce i criteri per la privatizzazione della società.
Come riporta MF-Milano Finanza, il primo via libera è arrivato lo scorso 24 gennaio e ora dopo i pareri di Camera e Senato, il provvedimento tornerà in Cdm. Il decreto recepisce il suggerimento arrivato dal Parlamento, aggiungendo che l'ipo prevederà particolari vantaggi per gli investitori retail, correntisti di postali e non solo, come era stato richiesto dalla commissione Lavori pubblici del Senato.
Tra le ipotesi previste, una bonus share maggiorata, ma anche una corsia preferenziale nel riparto, in caso in cui la domanda di azioni dovesse superare l'offerta. Sul mercato finirà il 40% del gruppo e Poste Italiane, che ha da poco nominato Francesco Caio (nella foto) nuovo a.d., dovrebbe debuttare a Piazza Affari entro la fine dell'anno.
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