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4/28/2014
Generali accellera sul fronte della cessione di Bsi. Il gruppo vuole valorizzare la banca elvetica entro la fine dell'anno, ma la situazione è ancora in divenire. Le strade che sta vagliando il Leone, come riporta Il Sole 24 Ore, sarebbero due: chiudere la vendita avviando un confronto diretto con i pretendenti che si sono proposti per l'asset; archiviare la procedura e procedere alla ristrutturazione dell'istituto e procedere al collocamento in borsa della banca.
La prima opzione resta la privilegiata, con due società che si sono mosse per l'asset: Cinven-Investindustrial e Julius Baer. L'abbinata Cinven-Bonomi, inoltre, avrebbe alzato il prezzo dell'offerta. Cinven dovrebbe essere il primo socio con una quota del 60% mentre Investindustrial e Trieste dovrebbero detenere un 20% a testa. Un'opzione che metterebbe in difficoltà Generali nella cessione della sua quota restante. Per quanto riguarda Julius Baer, invece, l'operazione sarebbe più agevole, dato che prevedendo la fusione con un asset quotato, darebbe alle Generali la possibilità di restare socia con una quota facilmente valorizzabile. La valutazione economica, tuttavia, sarebbe più bassa.
Il piano di ristrutturazione, quindi, resta in piedi. Prima di partire con la quotazione, però, il gruppo dovrebbe costruire per Bsi un equity story di peso. Non basterebbe il taglio dei costi già deciso, ma dovrebbe anche promuovere un riassetto del vertice e delle dinamiche di business.
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