L'outlook rimane negativo per il terzo anno consecutivo: colpa della fragilità dell'economia domestica dopo che nel 2014 i crediti dubbi raggiungeranno il massimo livello
L'outlook sul settore bancario italiano di Fitch rimane negativo per il terzo anno consecutivo. Lo ha annunciato l'agenzia di rating, spiegando che a pesare è la fragilità dell'economia domestica, che porterà a tempi più lunghi per un recupero dell'asset quality, dopo che nel 2014 i crediti dubbi raggiungeranno il massimo livello. Fitch stima che l'anno prossimo il Pil italiano salirà, ma la ripresa "sarà probabilmente lenta e inferiore alla media dell'eurozona".
Il rischio maggiore per la qualità degli asset delle banche italiane, spiega Fitch, è l'esposizione alle Pmi, dato che il settore delle piccole e medie imprese italiane “è il più grande della Ue" e sono proprio queste aziende "ad essere state particolarmente colpite dalla prolungata recessione". Gli esperti notano quindi che alcune banche italiane di media dimensione rischiano di evidenziare deficit patrimoniali nell'ambito dell'asset quality review e dello stress test Bce.
Condividi
Seguici sui social
Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione