Tempo di lettura: 3min

Spagna, la chiave di volta dell'Eurozona

3/25/2011 | Federico Leardini

I mercati non hanno subito particolari scossoni dalle vicende portoghesi, ma guardano con attenzione alla ripresa spagnola. Stretta tra un comparto bancario ancora traballante, un settore immobiliare in difficoltà e una crescita al rallentatore


PORTOGALLO IN BILICO - Cosa rappresentano per l'Eurozona Grecia, Irlanda e Portogallo? La risposta più ovvia sarebbe le tre principali cause di preoccupazione a causa dei deficit fuori controllo, che continuano a richiedere discussioni ed interventi da Bruxelles; ma siamo sicuri che sia proprio così?

In una giornata, come quella di ieri, in cui il Portogallo ha sostanzialmente dato prova della precarietà del suo futuro, respingendo il piano d'austerity proposto dall'esecutivo Socrates e spingendo alle dimissioni il premier, lasciando così il paese senza guida politica nel momento più delicato della loro crisi, le borse europee non hanno battuto ciglio.

Francoforte, Londra e Parigi hanno chiuso la giornata con notevoli rialzi e anche sul fronte Euro le ore di contrattazione che hanno seguito l'annuncio di Lisbona sono trascorse sostanzialmente senza grandi scossoni.

Da questi dati l'evidenza che i mercati, assimilate e scondate le precarie situazioni dei PIG guardano ad altro.

E quest'altro potrebbe essere rappresentato dalla S del fortunato acronimo, ovverosia la Spagna.

La risposta al quesito iniziale è perciò questa: Irlanda, Portogallo e Grecia, congiuntamente rappresentano la metà del peso dell'economia spagnola.

Se Madrid regge, Lisbona, Atene e Dublino possono essere assistite senza particolari complessità, se Madrid vacilla l'onda lunga rischia di sommergere le periferie del continente.

 

SPAGNA AL SICURO - I costi di un intervento di salvataggio per l'economia iberica, un ingranaggio da 1100 miliardi di Euro, andrebbero a scompaginare l'intero meccanismo architettato negli ultimi mesi da Bruxelles.

Secondo Fitch il costo di un salvataggio in stile irlandese del settore bancario spagnolo costerebbe alle casse statali oltre 100 miliardi di euro e porterebbe il debito pubblico oltre il 10% del Pil, con ovvi riflessi sul mercato dei titoli di Stato.

Sui cieli spagnoli tre grandi nubi: una crescita che procede a rilento, con le ultime stime che vedono un ritorno all'espansione per il 2011 dopo anni di recessione, ma solo di un flebile 0,4%.

A far da contorno una crisi del comparto immobiliare per la quale, realisticamente, ancora non si vede soluzione e, per l'appunto, un settore bancario che, fatte salve le big Bbva, Santander e la Caixa, ha registrato ieri un ulteriore downgrade nell'outlook da parte di Moody's.

Ma, nonostante ciò i mercati credono in Madrid e nel lavoro del Governo Zapatero.

Sia il mercato azionario che quello obbligazionario hanno retto bene all'urto del downgrade e il clima che si respira tra gli osservatori è di fiducia.

"Gli investitori credono che la storia spagnola sia differente da quella portoghese, greca e irlandese" afferma Antonio Garcia Pasqual, economista di Barclays Capital da Londra.

A cui fa eco il parere ancor più autorevole del Presidente della Fed di Dallas, Richard Fisher: "la paura è passata", ha confermato il banchiere texano, lodando "la chirurgia correttiva" spagnola sulle banche e il sistema finanziariario locale.

Uno scenario in via di miglioramento, che comunque non deve far dimenticare un paese che si confronta ancora con una disoccupazione vicina al 20% e difficoltà strutturali, a cui accennato sopra, difficili da risolvere nel breve termine.

Ma finchè il pilastro spagnolo regge, i mercati e la politica europea sembrano poter assorbire senza particolari scossoni i rossi di bilancio della periferia.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?