Il board di Banca Marche ha approvato un aumento di capitale da 250 milioni nel nuovo piano industriale al 2016. La ricapitalizzazione, si legge in una nota, è finalizzata "a raggiungere quanto prima un livello di Tier 1 minimo del 7,5%. Nell'orizzonte di piano è atteso, poi, il consolidamento della patrimonializzazione con target superiori all'8%".

Il progetto, messo a punto con la consulenza di Bain & Company, prevede anche possibili iniziative "di carattere straordinario" come a dismissione di taluni asset. Il piano prevede di ridurre al 2016 il rapporto tra impieghi e raccolta su livelli inferiori al 100%. L'istituto marchigiano ha chiuso il 2012 con una perdita di 528 milioni di euro rispetto all'utile di 134 milioni del 2011, in seguito a rettifiche di valore pari a 1 miliardo di euro. La raccolta complessiva si attesta a 19,4 miliardi di euro dai circa 21 milioni dell'anno precedente (-6,9%), mentre gli impieghi scendono a 17,3 miliardi da 18,4 miliardi del 2011 (-6,2%).