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2/28/2013 | Roberto Abate
Bankia, l'istituto spagnolo nazionalizzato a maggio, ha annunciato una maxi perdita di 19,193 miliardi di euro nel 2012 rispetto al rosso di 2,98 miliardi riportato nel 2011, dopo aver scontato spese ed accantonamenti (legati agli investimenti immobiliari svalutati) per 26,8 miliardi. Lo scorso dicembre dicembre scorso ha ricevuto 18 miliardi da Bruxelles per dare il via a una profonda ristrutturazione, nell'ambito di un piano complessivo per le banche spagnole che ha visto mettere a disposizione fondi europei per 100 miliardi.
Il presidente di Bankia, Jose Ignacio Goirigolzarri, ha fatto sapere che, nonostante il profondo rosso, la situazione finanziaria dell'istituto è sotto controllo: "Siamo un'entità solida e incredibilmente solvente". Nel novembre scorso Bankia ha annunciato un piano di ristrutturazione che prevede 4.500 esuberi, pari al 22% della forza lavoro attuale, e la chiusura di oltre un terzo degli sportelli. Dopo la creazione della bad bank spagnola, il management conta di raggiungere un utile da 1,2 miliardi nel 2015.
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