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2/6/2013
La Royal Bank of Scotland, banca britannica controllata dal Tesoro inglese, dovrà pagare una maxi multa di circa 600 milioni di dollari alle autorità britanniche e statunitensi per avere manipolato il tasso interbancario Libor. Nel dettaglio, l'istituto commerciale è stata condannata a pagare 87,5 milioni di sterline dalla Fsa britannica, e i restnati 475 milioni di dollari alle autorità statunitensi.
Rbs, contestualmente, ha anche reso noto le dimissioni di John Hourican, il capo della banca d'investimenti che fa capo alla holding finanziaria, anche se non è coinvolto direttamente nel caso. Sono invece 21 i dipendenti del gruppo che hanno preso parte alla manipolazione del tasso interbancario, soprattutto nei settori yen e franchi svizzeri e "tutti - ha sottolineato la banca - hanno lasciato il gruppo o sono stati sottoposti a misure disciplinari".
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