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1/8/2013 | Roberto Abate
Come previsto è arrivato l'accordo da 8,5 miliardi di dollari tra le autorità americane e dieci banche, tra cui JP Morgan Chase, Bofa, Citigroup e Wells Fargo, per archiviare le accuse su presunte violazioni commesse nel 2009 e 2010, all'apice della crisi finanziaria, nelle procedure di pignoramento di immobili di clienti in arretrato sul pagamento delle rate del mutuo.
Inizialmente si era parlato di una somma di 10 miliardi di dollari, con un'intesa valida per tutte le 14 banche coinvolte. Come riporta MarketWatch, proseguono infatti le trattative tra le autorità - la Federal Reserve e l'Office of the Comptroller of the Currency (Occ) - e quattro istituti, tra cui Hsbc.
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