La Banca del Giappone rivede la linea d'espansione
12/21/2012 | Redazione Advisor
L'istituto ha dato il via libera al terzo intervento di stimolo monetario in quattro mesi, apripista di un'azione più determinata per il prossimo anno
La Banca del Giappone ha già cominciato a cedere alle pressioni del governo che entrerà in carica la prossima settimana. La Borsa ha reagito con prese di beneficio, con il Nikkei in calo dell'1,2%, perdendo la metà di quanto guadagnato nella sessione precedente.
Come scrive il Sole 24 Ore, gli investitori davano per scontato che il governatore Masaaki Shirakawa non andasse allo scontro con il premier in pectore Shinzo Abe, che gli ha imposto di fissare un obiettivo di inflazione al 2%.
La Banca del Giappone ha deciso all'unanimità di ampliare il programma di acquisto di asset di altri 10.000 miliardi di yen, portando il totale a 101.000 miliardi di yen. Il board ha però bocciato la proposta del membro Koji Ishida di abbassare dallo 0,1% a 0 il tasso sui depositi delle riserve in eccesso che le banche effettuano presso l'istituto centrale.
La Boj ha anche comunicato i dettagli del piano per fornire fondi illimitati alle banche a tassi agevolati, nel tentativo di spingerle a erogare più credito alle imprese, calcolando che in totale l'ammontare del suo stimolo monetario al'economia sarà di oltre 50.000 miliardi di yen nel prossimo anno.
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