Se fino a poche settimane fa Goldman Sachs consigliava di comprare titoli di Stato italiani, gli ultimi sviluppi della politica italiana, con il ritorno di Berlusconi e l'annuncio delle dimissioni a Natale del premier Monti, le hanno fatto cambiare idea. In una nota inviata ieri di primo mattino ai suoi clienti, riportata stamane dal quotidiano La Stampa, la banca d'affari newyorkese non ha dubbi: vendete bond italiani.

Se cambiamo idea, proseguono, ma per il momento "andrà peggio degli altri mercati non core" dell'Eurozona. Gli analisti hanno provato a tracciare un possibile scenario della crisi: voto tra febbraio e marzo, ritorno di Berlusconi che erode i consensi ai grillini, anche se l'esito più probabile resta quello di una coalizione di governo di centro sinistra, con Monti coinvolto in qualche ruolo istituzionale.