Tempo di lettura: 2min

Consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), le 7 regole d'oro dettate dal cliente

11/16/2012 | Francesco D'Arco

La crisi? E' tutta colpa della speculazione, delle banche e dell'Unione Europea. A rivelarlo un'indagine condotta da GfK Eurisko e presentata in occasione del III Forum Internazionale della Consulenza ed Educazione Finanziaria


La crisi? E' tutta colpa della speculazione, delle banche e dell'Unione Europea. Sono questi i tre principali colpevoli secondo gli italiani. A rivelarlo un'indagine condotta da GfK Eurisko e presentata in occasione del III Forum Internazionale della Consulenza ed Educazione Finanziaria, svoltasi giovedì 15 novembre a Milano.

Secondo la ricerca un italiano su due attribuisce la colpa per la crisi che stiamo vivendo alla speculazione (27%) e alle banche (26%). Solo il 12% accusa l'Unione Europea. Tutto questo si ripercuote nell'atteggiamento dei risparmiatori verso il tema della consulenza finanziaria.

Oggi gli italiani hanno le idee chiare in merito; idee che si possono tradurre in 7 regole d'oro. Ecco cosa vogliono, secondo la ricerca GfK Eurisko, i clienti:

1. Vogliono un interlocutore adeguato. Per il 47% degli intervistati è questo un elemento necessario per poter considerare un servizio di consulenza come un servizio di qualità.

2. Vogliono soluzioni convenienti, non per la banca ma per il cliente. Negli ultimi 10 anni è cresciuta la percezione che spesso le soluzioni sono convenienti solo per la banca.

3. Vogliono soluzoni più comode. Non amano la complessità ma soluzioni semplici che rispondono alle esigenze concrete dei clienti.

4. Vogliono soluzioni per la liquidità. Non solo oggi il 54% degli italiani preferisce rimanere liquido, ma quello che emerge è la crescita nell'ultimo anno del numero dei conti deposito: +50%. Per questo gli italiani chiedono risposte a queste esigenze.

5. Vogliono soluzioni interessanti per gli investimenti: è questa l'esigenza espressa dal 54% degli italiani intervistati.

6. Vogliono una consulenza nella gestione del denaro, non più soltanto suggerimenti in termini di investimenti ma consigli pratici. Vogliono un servizio di consulenza che aiuti nella gestione del bilancio familiare.

7. Vogliono una consluenza di alta qualità. Per il 30% è questo un elemento imprescindibile per chi offre consulenza. Senza qualità non c'è consulenza. E la qualità non è misurata dalla remunerazione ma dalla capacità di rispondere alle esigenze del cliente. E oggi vincono il premio di consulenti di alta qualità i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari). Per il 57% degli intervistati è il pf il consulente ideale. Si aggiudicano il secondo e il terzo posto le agenzie bancarie e le agenzie postali.

 

CONDIVIDI LE REGOLE INDICATE DAI CLIENTI? ESPRIMI LA TUA OPINIONE SU ADVISORPROFESSIONAL

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?