Cade un'altra testa ai vertici di JP Morgan Chase dopo le maxi perdite per 5,8 miliardi di dollari provocate dal trading su derivati della divisione guidata da Bruno Iksil, sopranominato "la balena londinese". Si tratta questa volta del direttore finanziario Douglas Braunstein, che ricopre l'incarico dal 2010, e che stando al Wall Street Journal dovrebbe farsi da parte entro i prossimi due trimestri. Braunstein non dovrebbe lasciare la banca ma essere ricollocato anche se non si sa quale potrebbe essere il nuovo incarico.