Sono sempre cinque le banche italiane coinvolte nei nuovi stress test che misureranno anche lo shock per il rischio sovrano.
Sono sempre cinque le banche coinvolte nella nuova tornata di stress test che coinvolgerà a livello europeo 88 istituti di credito. L'esame, che riguarderà i bilanci consolidati del 2010 con proiezioni riferite al 2011 e al 2012, si concentrerà su due scenari: uno di base e uno di shock per il rischio sovrano.
Secondo quanto riportato oggi da Il Messaggero, i rappresentanti delle cinque banche italiane coinvolte (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mps, Banco Popolare e Ubi), sono stati convocati dalla Banca d'Italia per venerdì 11 con lo scopo di valutare i parametri da utilizzare per svolgere il nuovo esame sotto sforzo.
Dalle carte ricevute dalle 88 banche europee lo scorso venerdì e inviate dall'Europa Banking Authority (Eba) guidata da Andrea Enria, le indicazioni al momento sarebbero poche. Di certo, avendo coinvolto nel test anche il rischio sovrano, l'esame risulterà ancora più impegnativa.
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