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Apple, dalla carta di credito all'iBank

10/1/2012 | Redazione Advisor

Secondo Milano Finanza, la società di Tim Cook è già pronta a scavalcare il business della tecnologia e ad entrare direttamente in quello bancario


Il prossimo passo del titolo di Apple è tutto rivolto all'iBank. La società di Tim Cook vanta già 400 milioni di clienti che hanno legato il proprio account a una carta di credito. Lo scrive Milano Finanza, in riferimenti a quegli utenti disposti a registrare la propria carta di credito all'interno dell'Apple ID, una specie di carta di identità per fruire di tutti i beni e servizi digitali disponibili dai vari negozi fisici e virtuali griffati Apple. 


Partita con la vendita di soli file musicali attraverso la piattaforma iTunes, lo store digitale di Apple permetterà in futuro di legare i clienti ad un meccanismo che si appresta a generare, solo quest'anno, 5 miliardi di dollari di fatturato. 117 miliardi sono i dollari in cassa, ma le vie per ampliare il proprio business (oltre la tecnologia) sono ancora sterminate. Il primo passo è già stato fatto grazie a Passbook, grazie alla quale è possibile fare il check-in per un volo dal vostro iPhone o iPod touch, entrare in sala per guardare un film e riscattare un coupon e in generale effettuare acquisti elettronici.

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