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Effetto Basilea 3: cura dimagrante anche per le banche

9/26/2012 | Roberto Abate

Dal 2009 gli istituti più grandi hanno ridotto gli attivi in bilancio di 72 miliardi di dollari


Quali siano le conseguenze di Basilea 3, la riforma bancaria che richiede agli istituti di dotarsi di cuscinetti di capitale che consentano di sopravvivere agli shock sistemici, lo ha calcolato dil Fondo monetario internazionale: il rafforzamento delle maggiori banche, che assorbiranno meglio i costi della riforma. Uno scenario che porrebbe le basi per un ulteriore processo di concentrazione all'interno del comparto bancario.

Del resto, stando all'Fmi, gli istituti di credito tendono a reagire alle più stringenti normative riducendo gli asset in bilancio: da gennaio 2009 le banche principali hanno ridotto gli attivi in bilancio di 72 miliardi di dollari, in particolare grazie alla vendita di controllate attive nell'investment banking e nella consulenza (52% delle cessioni).

 

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