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9/12/2012 | Redazione Advisor
L'amministratore delegato di Banca Monte dei Paschi di Siena, Fabrizio Viola (nella foto), apre ad uno scenario imprevedibile e sfuggente per B.Mps, dichiarando che gli azionisti rischiano di perdere il controllo della banca, per mano dello Stato o di un acquirente esterno.
"Se non riusciremo a rivitalizzare la banca e a ottenere un livello di rifinanziamento necessario a ripagare il debito nei confronti dello Stato in un tempo ragionevole, perderemo il pieno controllo dell'istituto" ha commentato Viola in un'intervista al quotidiano Wall Street Journal, riferendosi ai 3,4 miliardi di euro di Monti Bond emessi da Rocca Salimbeni e sottoscritti dal Tesoro, che hanno dato all'a.d. il tempo per implementare un piano di rinnovamento dell'istituto.
Secondo Viola i problemi del Monte dei Paschi non derivano da grandi shock economici (vedi lo scoppio della bolla immobiliare in Spagna), ma sembra sia il deficit patrimoniale "la diretta conseguenza dei significativi investimenti di B.Mps nel debito sovrano italiano".
L'obiettivo di breve termine di Viola si concentra sul rimettere in sesto la banca aumentando il valore di mercato. "La nostra capitalizzazione è bassa e dobbiamo fare tutto il possibile per allontanarci da questi valori che mi preoccupano", ha puntualizzato l'a.d.
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