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Fissato il D-Day di Generali: ecco i tempi e il piano

9/10/2012 | Redazione Advisor

Mario Greco, direttore generale della compagnia, svelerà i tempi del riassetto nel corso della presentazione della trimestrale il 9 novembre prossimo.


 

Dopo i primi passi con il riassetto ai vertici, bisognerà attendere la presentazione della trimestrale del 9 novembre prossimo perché Mario Greco, Ceo di Generali dal primo agosto, annunci i tempi definitivi per il suo più ampio programma di riorganizzazione del Leone. 
 
 
A quanto riporta in esclusiva l'agenzia l'Adnkronos, tra circa due mesi, Greco dovrebbe aver tirato il bozzetto finale del suo progetto di rinnovamento di Generali e dovrebbe essere pronto a ufficializzare i tempi per la presentazione del nuovo piano industriale. Tempi che potrebbero essere non troppo lunghi data la rapidità con cui si è giù mosso il nuovo Ceo di Generali. Fin dalla sua presentazione alla comunità finanziaria del 2 agosto scorso, Mario Greco ha annunciato che in questi mesi viaggerà per incontrare il management del Gruppo. Ma non solo. In attesa di disegnare il progetto più complesso, Greco ha delineato tre 'azioni chiave', praticamente operative da subito. A cominciare da un'accurata revisione delle performance del Gruppo.
 
 
Tra le azioni delineate dal Ceo del Leone, anche un'attenta revisione delle strategie del gruppo e del suo portfolio di attività ed un esame dell'attuale struttura organizzativa, dei processi decisionali, del sistema interno di governance e di compiti e competenze del management, confrontandoli con i migliori gruppi assicurativi internazionali. Un'operazione che permetterebbe al Ceo di sviluppare e presentare al Cda un nuovo piano strategico. Ed in novembre, quando saranno presentati i risultati dei nove mesi, sarà appunto data da Greco indicazione di quando presentato il piano. Intanto il cambiamento che vuole imprimere Mario Greco a Generali è segnato dalle profonde modifiche del vertice annunciate dal Leone. Le nuove nomine saranno attive dai primi di ottobre, dopo la chiusura della terza trimestrale di fine settembre, e parlano con chiarezza di interesse al business corporate e all'Italia. L'interesse alle attività nel nostro Paese è condizionato dal passaggio di Raffaele Agrusti da Cfo a country manager. 
 
 
Agrusti, ricoprendo questo ruolo, guiderà la riorganizzazione e il rilancio del Gruppo Generali nel suo principale mercato, quello italiano, che rappresenta circa il 29,5% dei premi ed il 34% del suo risultato operativo totale, su dati fine 2011. Si tratta di raggiungere una maggiore profittabilità, efficienza e competitività nel principale mercato del Gruppo. Nel nuovo disegno del vertice di Generali, inoltre, Greco ha richiamato nel Gruppo Alberto Minali come Chief Financial Officer con attività ridisegnate nella stessa direzione dei Cfo degli altri competitors internazionali. Per Minali, che è stato alla Ras ed a Eurizon proprio come Greco, si tratta di un ritorno a Generali dove aveva già lavorato dal '91 al 2000. Infine Paolo Vagnone, fino ad oggi country manager per l'Italia, sarà a capo del progetto di sviluppo nel Business globale Commercial & CorporateChief Financial Officer con l'obiettivo di creare una piattaforma unica, contro un attuale business corporate spezzettato, per permettere di sviluppare migliori performance a livello internazionale.

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