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Banchieri britannici: rimettiamo in moto la fiducia

9/4/2012

Con lo scandalo Libor, il settore bancario ha allontanato diversi consumatori. Anthony Browne, nuovo Ceo della British Bankers' Association, sostiene: "Faremo di tutto per rendere il tasso un indicatore credibile e trasparente"


Le banche "hanno perso la bussola" sul fronte "etica" ed occorre attivare subito un mutamento radicale per potersi meritare, di nuovo, la fiducia dei consumatori. E' questo il target dei banchieri britannici: ripartire dopo il Liborgate (la manipolazione del tasso di riferimento per i mercati interbancari).


Anthony Browne, nuovo Ceo della British Bankers' Association, ne è sicuro: "Faremo di tutto per rendere il tasso un indicatore credibile". Così, come si legge dal Sole24Ore, mentre il nuovo a.d. di Barclays deve rimettere in sesto l'immagine della banca britannica, Browne si impegna a far tornare la fiducia nel settore bancario. "Intendo riportare le banche ad un livello normale, un settore che gioca il suo ruolo nella crescita economica". La Bba rappresenta oltre duecento banche in Gran Bretagna. Il primo compito sarà fare in modo che il fixing del Libor sia trasparente. 

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