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Credem, primo semestre: utile netto +23,2%

8/30/2012 | Redazione Advisor

In crescita a giugno 2012 attestandosi a 66,3 milioni di euro (53,8 milioni di euro nello stesso periodo del 2011)


 

Il consiglio di amministrazione di Credem, presieduto da Giorgio Ferrari, ha approvato i risultati del primo semestre 2012. Confermati, in un contesto economico ancora molto volatile, l'andamento positivo dell’attività bancaria commerciale e la consueta, elevata, solidità patrimoniale. In particolare, si legge nella nota, i prestiti sono in crescita dell’1,3% anno su anno, con costante attenzione alla qualità del portafoglio (sofferenze nette su impieghi a 1,2%); la raccolta diretta è in progresso del 2% a/a e il core Tier 1 è pari a 9,2%. L’utile netto consolidato a fine giugno 2012 è cresciuto del 23,2% attestandosi a 66,3 milioni di euro (53,8 milioni di euro nello stesso periodo del 2011).
 
 
Il margine di intermediazione si attesta a 466 milioni di euro sostanzialmente invariato rispetto a 467 milioni di euro a fine giugno 2011 (-0,2% a/a). In dettaglio, il margine finanziario è in aumento dell’1,6% a/a a 233,9 milioni di euro rispetto a 230,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2011 per la crescita dei volumi. In contrazione è la forbice clientela, mentre risulta positivo il contributo del portafoglio titoli. Il riposizionamento delle fonti di finanziamento ha inoltre consentito di limitare gli effetti negativi derivanti dall’onerosità del funding.
 
Il risultato lordo di gestione si attesta a 163,2 milioni di euro, +3,1% rispetto a 158,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2011. Gli ammortamenti sono pari a 15,7 milioni di euro rispetto a 14,6 milioni di euro a fine primo semestre 2011 (+7,5% a/a).
 
L’utile ante imposte risulta pari a 112,7 milioni di euro rispetto a 120,7 milioni di euro nel primo semestre 2011 (-6,6%). Le imposte sul reddito sono pari a 46,4 milioni di euro (-30,6% rispetto a 66,9 milioni di euro a fine giugno 2011).
L’utile netto consolidato è pari a 66,3 milioni di euro, +23,2% rispetto a 53,8 milioni di euro nello stesso periodo del 2011. Sul risultato hanno avuto un impatto positivo la contabilizzazione, avvenuta nel semestre a seguito della scadenza a gennaio 2012 delle opzioni di vendita ed acquisto previste dal contratto di cessione, dei proventi derivanti dalla cessione aReale Mutua Assicurazioni del 50% di Credemassicurazioni (14,9 milioni di euro al netto delle imposte) e la conseguente valutazione al fair value della quota tuttora detenuta dal gruppo in Credemassicurazioni (9,2 milioni di euro) e, relativamente alla cessione totalitaria di Banca Euromobiliare Suisse avvenuta a dicembre 2011, i proventi relativi alla componente variabile del prezzo stabilito in sede contrattuale (5,8 milioni di euro). 
 
Aggregati patrimoniali consolidati:
La raccolta complessiva del Gruppo Credem, a fine giugno 2012, è pari a 53.015 milioni di euro, rispetto a 56.283 milioni di euro dello stesso periodo del 2011, -5,8% a/a (la raccolta complessiva da clientela(11) è pari a 44.014 milioni di euro rispetto a 44.796 milioni di euro, -1,7% a/a e +2% rispetto a 43.145 milioni di euro a fine 2011).
 
La raccolta diretta è pari a 16.645 milioni di euro rispetto a 16.314 milioni di euro a fine primo semestre 2011, +2% a/a (la raccolta diretta da clientela(11) è in crescita dell’8,7% a 15.346 milioni di euro rispetto a 14.122 milioni di euro di giugno 2011 e +2,6% rispetto a 14.957 milioni di euro a fine 2011). Nel dettaglio i depositi sono pari a 12.212 milioni di euro, +2,9%  rispetto a 11.868 milioni di euro nello stesso periodo del 2011 ed il comparto obbligazionario e subordinati è pari a 4.433 milioni di euro (4.383 milioni di euro a fine giugno 2011).
 
La raccolta assicurativa cresce del 5,1% a 2.557 milioni di euro rispetto a 2.433 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.
 
La raccolta indiretta risulta pari a 33.813 milioni di euro rispetto a 37.536 milioni di euro a fine giugno 2011, -9,9% a/a (la raccolta indiretta da clientela(11) è in calo del 7,5% a/a a 26.111 milioni di euro rispetto a 28.241 milioni di euro a giugno 2011, mentre è in crescita dell’1,7% rispetto a 25.682 milioni di euro a fine 2011). Nel dettaglio, la raccolta gestita si attesta a 15.172 milioni di euro rispetto a 16.671 milioni di euro nello stesso periodo del 2011 (-9% a/a); nello specifico le gestioni patrimoniali sono pari a 3.770 milioni di euro (-18,8% a/a) e i fondi comuni di investimento e Sicavsono pari a 7.746 milioni di euro (-9,3% a/a). L’aggregato è stato influenzato negativamente dall’elevata volatilità dei mercati, dal progressivo rallentamento nella formazione del risparmio finanziario delle famiglie, dall’avversione al rischio e la conseguente preferenza verso strumenti a breve termine ed a rendimento significativo, unitamente alle esigenze di funding del sistema bancario che ha suggerito il collocamento di strumenti di diretta emissione. Le preferenze della clientela si sono in particolare concentrate su fondi di diritto estero e prodotti di case terze e, in termini di classi di prodotto, sul comparto obbligazionario, che presenta minore volatilità e rendimenti più certi. La raccolta amministrata è pari a 18.641 milioni di euro, rispetto a 20.865 milioni di euro a fine giugno 2011 (-10,7% a/a). In tale settore il gruppo ha assecondato gli orientamenti della clientela attraverso il collocamento di prodotti a tempo di diretta emissione.
 
Il core Tier 1 capital ratio si attesta a 9,2%. Il Total capital ratio(4) è pari a 12,5%.

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