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8/20/2012
Sarà una bad bank a raccogliere gli asset tossici detenuti dalle banche iberiche a rischio crac. E' quanto emerge da un'intervista al ministro delle Finanze spagnolo, Luis De Guindos, all'agenzia stampa Efe, in cui ha illustrato i punti principali della riforma del settore bancario necessaria per ottenere il sostegno da 100 miliardi di euro dall'Unione europea. La riforma verrà presentata al consiglio dei ministri di venerdì 24 agosto.
Secondo quanto dichiarato, la bad bank verrà controllata dal Fund for Olderly Bank Restructuring. La Banca di Spagna, intanto, sta procedendo nell'analisi dei quattro istituti di credito nazionalizzati, Catalunya Caixa, Novagalicia Banco, Banco de Valencia e soprattutto Bankia, la principale tra le banche passate sotto l'egida governativa, il cui salvataggio a maggio aveva richiesto 19 miliardi di euro, oltre ai 4,5 miliardi di fondi pubblici ricevuti in precedenza.
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