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8/17/2012
La Spagna presenterà entro breve tempo la domanda di versamento di una prima tranche dei 100 miliardi stanziati dalla Ue, di cui 30 già disponibili, per aiutare gli istituti di credito iberici in difficoltà. Lo ha annunciato il portavoce del ministero dell'Economia, spiegando che la Banca di Spagna sta procedendo nell'analisi dei quattro istituti di credito nazionalizzati, Catalunya Caixa, Novagalicia Banco, Banco de Valencia e soprattutto Bankia.
All'inizio di agosto il governo spagnolo ha riconosciuto di essere al lavoro sul dossier dell'iniezione di fondi in quattro banche nazionalizzate. A preoccupare, in particolare, è sorpattutto la situazione di Bankia, la principale tra le banche passate sotto l'egida governativa. Il suo salvataggio a maggio, infatti, aveva richiesto 19 miliardi di euro, oltre ai 4,5 miliardi di fondi pubblici ricevuti in precedenza. In base alle prime due consulenze indipendenti chieste dal governo, il settore bancario spagnolo necessita di un'iniezione di fondi fino a un massimo di 62 miliardi, anche se gli importi esatti saranno resi noti dopo l'estate.
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