Il trader di JP Morgan che ha assunto posizioni talmente imponenti da influenzare il mercato dei derivati, è stato incoraggiato ad aumentare le valutazioni di alcune delle sue scommesse. Chi c'è dietro tutto? Lo rivela il Wall Street Journal
La Balena di Londra, il trader di JP Morgan che ha assunto posizioni talmente imponenti da influenzare il mercato dei derivati, è stato incoraggiato ad aumentare le valutazioni di alcune delle sue scommesse: un aumento nel range dei prezzi di mercato ma in grado, successivamente, di causare preoccupazione e costringere la banca a rivederle al ribasso. Lo riporta il Wall Street Journal citando un'indagine interna alla banca, condotta esaminando email e messaggi.
Un esame che legittima la teoria per cui Bruno Iksil, il vero nome della Balena di Londra, avrebbe eseguito una traiettoria indicata dal suo capo, che gli ha chiesto di iscrivere valutazioni piu' alte su alcune posizioni, dalle quali JPMorgan potrebbe arrivare a perdere fino a 7 miliardi di dollari.
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