Unipol lo chiarisce bene e ammette di non essere a conoscenza "di alcun presunto accordo" tra i Ligresti, precedenti azionisti di riferimento Premafin, e Mediobanca, aggiungendo che "i soli accordi stipulati nell'ambito del richiamato progetto di integrazione, conosciuti dal gruppo Unipol, sono quelli comunicati tempo per tempo al mercato". 
 

Lo scrive la compagnia in una nota diffusa su richiesta della Consob, che ha preteso da Unipol "valutazioni" in merito alle indiscrezioni sul presunto patto firmato da Salvatore Ligresti e Mediobanca per garantire una buonuscita ai precedenti azionisti di riferimento di Premafin nell'ambito del piano di fusione tra Unipol e Fonsai.