Tempo di lettura: 1min
7/18/2012 | Redazione Advisor
L'accusa è intestazione fittizia di beni. Nicola Bravetti (nella foto), uno dei fondatori di Banca Arner, è stato rinviato a giudizio dal Gup del tribunale di Milano insieme ad altre cinque persone. Il processo prenderà il via il 14 dicembre prossimo davanti ai giudici dell'ottava sezione penale del tribunale di Milano.
Nel dettaglio, oltre a Bravetti, sono stati mandati a giudizio i costruttori siciliani Francesco e Ignazio Zummo (padre e figlio), Teresa Macaluso (moglie di Francesco), Laura Panno (una parente degli Zummo) e l'avvocato d'affari Paolo Sciumè.
L'inchiesta punta i riflettori sull'accusa di aver trasferito in modo fraudolento dei beni con l'aggravante di aver favorito Cosa Nostra. Teresa Macaluso aveva intestato presso la Banca Arner di Nassau un conto con circa 13 milioni di euro, secondo gli inquirenti "di provenienza mafiosa", che attraverso la creazione di alcune società e trust erano stati trasferiti all'estero.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie