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7/13/2012 | Redazione Advisor
Secondo Jamie Dimon, CEO di JP Morgan, il problema dei trading non autorizzati ha riguardato il Chief Investment Office, che di rimando è stato subito rinnovato.
Secondo il Wall Street Journal, i tre banchieri al centro dello scandalo - e in primo luogo Bruno Iksil, noto come "la balena londinese" - hanno lasciato l'azienda. In un comunicato diramato in occasione della trimestrale, Dimon ha aggiunto che "gran parte del problema è ormai già alle spalle" anche se è possibile che saranno prese "ulteriori misure correttive", dopo che quest'oggi sono stati emendati i risultati di bilancio del primo trimestre con la riduzione degli utili netti di 459 milioni.
Come parte della nuove policy, il Chief Investment Office non potrà più trattare gli strumenti sintetici, che sono stati all'origine delle perdite. "Informazioni apprese di recente - spiega JPMorgan nel comunicato - sollevano dubbi circa l'integrita' del trader e sembrano indicare che alcuni individui potrebbero aver cercato di non mostrare l'intero ammontare delle perdite nel portafoglio nel primo trimestre". Il Tier 1 della banca adesso è a quota 17%.
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