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7/12/2012 | Roberto Abate
JP Morgan ha chiesto ai manager responsabili dello scandalo dei derivati dello scorso maggio di farsi restituire i bonue e la liquidazione. Si tratta del primo caso in cui un istituto chiede indietro i benefit monetari concessi ai dipendenti che non hanno "identificato e valutato appropriatamente il grado di rischio degli investimenti", mentre in genere ciò avviene nel caso di frodi e altri reati penali. La banca, in seguito alle perdite causate da operazione avventate, rischia di perdere almeno 5 miliardi di dollari oltre al danno reputazionale.
A dover restituire le somme maggiori saranno il cio Ina Drew (7,5 milioni di dollari in azioni e 14,7 milioni di liquidazione ricevuta dopo le sue dimissioni forzate) e tre top manager dell'ufficio di Londra. L'unico a essere risparmiato, non senza polemiche a Wall Street, è il ceo Jamie Diamond.
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