Unicredit ha intenzione di aprire nuove filiali in Cina, ma non è possibile indicare i tempi, che comunque saranno lunghi. "Non abbiamo date precise, c'é il desiderio di crescere ulteriormente", ha detto il direttore generale della banca Roberto Nicastro.

 

"La Cina non è un Paese dove si possono acquistare banche", ha aggiunto. "Per aprire il nostro terzo punto operativo abbiamo dovuto fare un percorso durato tre anni".

Unicredit ha aperto da poco una filiale a Canton; ha poi un ufficio di rappresentanza a Pechino e una filiale a Shanghai.

 

Nel frattempo, proprio in Cina, il tasso sui prestiti a un anno scende di 25 punti base al 6,31% mentre quello sui depositi scende della stessa misura al 3,25%. Lo rende noto la Banca centrale cinese. Inoltre, la People's Bank of China ha abbassato il corridoio del tasso di riferimento.
 

In futuro il tasso sui depositi potrà salire fino al 110% del tasso di riferimento, mentre quello sui prestiti potrebbe scendere fino all'80% del riferimento. La Banca centrale cinese ha aumentato i tassi di riferimento per tre volte nel 2011, mentre dall'inizio di quest'anno ha tagliato in più occasioni i requisiti di riserva delle banche commerciali.